Sono nata nel 1960, quando c'era un solo canale televisivo e in bianco e nero.
Ho imparato a leggere e a scrivere guardando “Non è mai troppo tardi” del maestro Manzi.
Nel mio DNA ci sono tortellini al ragù, cappelletti in brodo, tagliatelle emiliane, culatelli di Zibello, Sangiovese di Romagna, Peppone e Don Camillo, ma sono onnivora. Ho studiato fisarmonica alla Casa del Popolo di Brescello, ma avrei voluto fare la valletta di Mike Bongiorno a Rischiatutto. Vivo in Romagna da 26 anni. Sono diplomata in cucina mediterranea all’Istituto parificato Palmiro Togliatti di Reggio Emilia, specializzazione in paste fresche.